Le nuove sale del Cinquecento agli Uffizi

Le nuove sale del Cinquecento agli Uffizi

Nei mesi di chiusura dovuti al Covid, i lavori agli Uffizi non si sono fermati. Per accogliere i visitatori una nuova entrata e al primo piano il nuovo allestimento di 14 sale con opere già presenti in Galleria e nuove acquisizioni ed esposizioni.

L’affascinante percorso include opere dal tardo medioevo con  le sale della Pittura del Trecento e Giotto, il Rinascimento e le opere di  Botticelli, Leonardo da Vinci , Michelangelo , Raffaello e la Tribuna del Buontalenti prosegue con opere del ‘500 fiorentino, quadri di scuola emiliana, nuovi acquisti ed un assaggio della collezione di autoritratti prima esposti nel Corridoio Vasariano ed ora in attesa di una nuova collocazione.

Le nuove sale degli Uffizi

Abbiamo visitato con entusiasmo le 14 nuove sale che accolgono ben 129 opere tra cui la “Madonna delle Arpie”, capolavoro di Andrea del Sarto chiamato dal Vasari il “pittore senza errori”, dipinti dei due maggiori manieristi fiorentini, entrambi suoi allievi, Pontormo, bizzarro ed eccessivo come lo definì il Vasari stesso e Rosso Fiorentino, artista originale ed anticonformista.

Il nuovo allestimento e l’uso magistrale delle luci mettono in evidenza l’altissima qualità e lo stile unico del Parmigianino nella sua “Madonna dal collo lungo”, una selezione di bassorilievi romani e le nuove acquisizioni di Daniele da Volterra, non ancora ben rappresentato in galleria e l’”enigma di Omero” del bolognese Bartolomeo Passerotti, per secoli ritenuto perduto.

La collezione di Autoritratti

Il Cardinale Leopoldo de Medici, rappresentato da una monumentale scultura di Giovan Battista Foggini fu grande collezionista ed amante dell’arte, e si deve a lui l’inizio della collezione di autoritratti che appartengono agli Uffizi e che oggi è la più ricca al mondo.

Precedentemente lungo le pareti del Corridoio Vasariano, oggi ne possiamo ammirare un “assaggio” in attesa delle nuove sale che li ospiteranno.

Intanto ci accolgono gli autoritratti di Bernini, Elisabeth Vigée Le Brun, la pittrice della regina Maria Antonietta, Chagall, Guttuso e la bellissima opera “pomeriggio a Fiesole” di Baccio Maria Bacci nella quale dalla sala da pranzo dove il pittore ed amici stanno pranzando, si apre una finestra con vista delle colline fiorentine in una luce abbagliante e pura.

Le sale di Bronzino, Tiziano, Caravaggio

Il percorso di visita continua attraverso le sale con i famosi ritratti del Bronzino, la scuola veneta con Tiziano, Tintoretto e Veronese fino alle sale della pittura del ‘600 con Artemisia Gentileschi, Caravaggio e i Fiamminghi.

La visita della Galleria degli Uffizi rappresenta una esperienza unica e irripetibile attraverso più di tre secoli di produzione artistica  Italiana ed Europea che può essere apprezzata al meglio con l’aiuto di una guida esperta che con entusiasmo vi farà conoscere le meraviglie, i segreti e  le curiosità delle opere e degli artisti. 

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