Scoprite insieme a noi cosa si nasconde intorno alla Galleria degli Uffizi

Uno dei musei più ricchi di capolavori al mondo, uno dei più amati dai visitatori di tutto il mondo, la Galleria degli Uffizi di Firenze offre agli amanti dell'arte una collezione unica di dipinti realizzati dai più grandi maestri dell’arte italiana.

Una splendida collezione di capolavori dell'Arte

L’edificio, voluto da Cosimo I de’ Medici per accogliere le magistrature (Uffizi) del nascente Granducato di Toscana, divenne un centro di esposizione delle collezioni di famiglia grazie al figlio, il Granduca Francesco I ed è considerato il museo più antico al mondo. I suoi meravigliosi corridoi, fiancheggiati da statue antiche, decorati a grottesche e le sue sale accolgono quadri celeberrimi, a partire dal tardo medioevo con la bellissima Maestà di Giotto, attraversando il Rinascimento con capolavori di Filippo Lippi, Paolo Uccello, Piero della Francesca e Botticelli con la Primavera e la Nascita di Venere, fino a Michelangelo, Leonardo da Vinci, Raffaello celebrando così l'età dell’oro di Firenze

Il Museo Galileo 

Solo a pochi passi dagli Uffizi troviamo il Museo Galileo con sede nel Palazzo Castellani, edificio di origini antichissime noto nel medioevo come Castello d’Altafronte. Il Museo Galileo accoglie strumenti scientifici delle collezioni dei Medici e dei Lorena, testimonianza dell’importanza che la scienza rappresentava presso le famiglie regnanti in Toscana, ed il suo nome è legato a testimonianze tangibili degli studi astronomici di Galileo Galilei. Nella sala a lui dedicata è possibile vedere il cannocchiale utilizzato dal grande astronomo per dimostrare le sue rivoluzionarie teorie.

Il Ponte Vecchio

Siamo a pochi passi dal Ponte Vecchio con le sue scintillanti botteghe e poco distante troviamo un edificio storico di sapore rinascimentale dove la famiglia Medici fondò una scuola e vi riunì i migliori orafi fiorentini, la Casa dell’Orafo. Qui hanno lavorato e lavorano ancora maestri dell’arte orafa, tramandando di generazione in generazione questo antico mestiere e qui nascono gioielli unici grazie alla passione e la creatività che contraddistinguono Firenze e la sua gente.

Situata in una piazzetta nascosta, troviamo la chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte che risale al XII° secolo, oggi sede di mostre multimediali e concerti di musica classica. Nel suo interno si possono ammirare altari risalenti a periodi diversi con dipinti del Rinascimento e soprattutto una bellissima scala con balaustra in marmo i cui scalini ricordano una conchiglia, capolavoro di Bernardo Buontalenti.

I " Chiassi"

Dal Chiasso dei Baroncelli che porta il nome di una ricca famiglia rimasta nella storia grazie a Bernardo, uno dei partecipanti alla Congiura dei Pazzi si accede al Chiasso del Buco, nome alquanto suggestivo che deriva dalla famosa Taverna del Buco che nel 1300 e 1400 era frequentatissima. L’origine del nome deriva dal fatto che vi si accedeva scendendo in una “buca”. Si tramanda che vari personaggi famosi furono avventori della locanda, tra gli altri si citano Il Magnifico Lorenzo de’ Medici, Michelangelo e Marsilio Ficino.

Palazzo Gondi

Attraversata Piazza della Signoria, il Palazzo Gondi si presenta con la sua mole austera in Piazza San Firenze. E’ uno dei palazzi Rinascimentali fiorentini ancora appartenente ad una antica e nobile famiglia di cui si ha notizia sin dai tempi di Carlo Magno, commercianti di tessuti, banchieri e ambasciatori la cui compagnia aveva sedi in tutta Europa. Leonardo da Vinci frequentò questo palazzo in quanto suo padre, il notaio Ser Piero ne era un affittuario e dalle finestre del palazzo fece il disegno del cadavere di Bernardo Bandini impiccato nel vicino palazzo del Bargello per aver partecipato alla congiura dei Pazzi.

Il Museo Zeffirelli

Proprio di fronte si trova il complesso di San Firenze, esempio di architettura barocca in città, che fino a poco tempo fa ospitava gli uffici del tribunale e da poco trasformato con una magistrale opera di restauro in un centro per la cultura teatrale, sede della Fondazione Franco Zeffirelli che celebra il genio del grande regista Fiorentino orgoglioso della sua discendenza dalla famiglia di Leonardo da Vinci. La collezione Zeffirelli ospita circa 250 opere del Maestro tra bozzetti di scena, disegni e costumi insieme ad una fedele ricostruzione del suo Studio con arredi originali, soprammobili, foto ricordo con personaggi famosissimi tra cui l’amica Maria Callas, Luchino Visconti, Liz Taylor e Richard Burton insieme agli oggetti che il Maestro usava durante la progettazione delle sue opere.

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