La Chiesa dell'Annunciazione di Leonardo
La Chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto si raggiunge con una breve passeggiata in collina da Piazza Pier Vettori per via Monte Oliveto.
E' un edificio ricco di importanti opere d'arte e conosciuto soprattutto perché sede originale dell'"Annunciazione" dipinta da Leonardo da Vinci.
Storia della Chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto
La Chiesa di San Bartolomeo fa parte di un monastero fondato dai monaci Olivetani nel 1334, sotto il patrocinio della famiglia Capponi. Fu riedificata nel 1454 con un progetto attribuito a Michelozzo e ristrutturata in epoche successive.
Il Monastero di Monte Oliveto fu soppresso nel 1866 e l'edificio destinato ad Ospedale militare per le malattie infettive fino al 1997.
L'Annunciazione di Leonardo
Alla destra dell'altare maggiore si trova la stanza del Capitolo del monastero degli Olivetani ai quali apparteneva la chiesa e nella parete di fronte è oggi visibile, sopra ad un altare, la copia dell'Annunciazione dipinta da Leonardo tra il 1472 e il 1475 per questo ambiente, il cui originale si trova dal 1870 alla Galleria degli Uffizi.
La sua collocazione originaria non è casuale ed essenziale per capire la corretta prospettiva di lettura del quadro.
Infatti ad una visione frontale il dipinto appare con dei difetti di proporzione , in particolare il braccio di Maria, troppo lungo, e la prospettiva del leggio. Una visione laterale destra , invece, ricolloca tutti i dettagli al loro posto, per un effetto di 'anamorfismo', adottato da Leonardo per una migliore fruibilità dell'opera riguardo al suo luogo di collocazione.
Il paesaggio dell'"Annunciazione"
Tornando all'esterno della chiesa, si riconosce l'ambientazione naturale della scena sacra con il muretto dietro a Maria e all'Angelo, i filari di cipressi e l'entrata della chiesa alla destra della Madonna. Sullo sfondo le acque del fiume Arno che scorre nella valle.
Altre opere d'arte nella Chiesa di San Bartolomeo
La Chiesa di San Bartolomeo ospita molte opere di importanti artisti del '500 e '600 ,tra le quali la pala sull'altar maggiore " Cristo e l'Emorroissa" del Poppi, l'Assunzione di Maria" del Passignano, l'affresco dell'Ultima Cena del Sodoma, staccato dal refettorio, dove nella figura di Giuda si vede il ritratto dell'artista.
Sulla controfacciata spiccano i bellissimi affreschi di Bernardino Poccetti raffiguranti San Bartolomeo e San Miniato, mentre sugli altari laterali si trovano il "Beato Bernardo Tolomei" di Simone Pignoni e la "Francesca Romana" di Fabrizio Boschi.
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